martedì 26 agosto 2025

Dentro fuori.


“L'oro si nascondono fra le fini dei mondi...”.

Loki 

Tra i Re-Seth.

Il “terzo stato” (quello dichiarato come “quantico”) si ripercuote ed è riflesso ovunque, comunque, per-dunque. 

Tale “momento in leva” è foriero della Verità (anche se la Verità è ubiqua), ossia, contemporaneamente incarna - come Giano bifronte – l’esito di ogni “scelta (decisione)”. Gatto vivo e morto. No? Nei computer quantistici (quelli che non esistono anche se ci sono; quelli che rendono le chiavi di cifratura del prossimo “mondo cripto” obsolete e, dunque, violabili) è lo 1 e 0, o la leva che rende la capacità di “calcolo y elaborazione” tale da, … è già successo una volta e allora continua a succedere, come risvolto di/in qualcosa che non può far altro che funzionare e “niente” = struttura



La Terra che “conosci” ma non ri-conosci (ricordi) è, ogni volta, il luogo comune ove ti manifesti e poi progressivamente tendi a “morire” o, meglio, ad avvizzire nel “tempo (durata spaziale)” AntiSistemico, sotto o dentro al peso della (l’oro) “gravità”. Sfruttato in tale “stato di servizio”, a cui sei sempre “invitato” come una lampadina al “proprio” bulbo. 


Ora, se riprendi l’immagine di apertura del Bollettino di ieri, uhm:

il dentro è fuori
il fuori è dentro
in che modo se non contemporaneamente.

Tra i due “estremi” viaggi attraverso la prospettiva. Facci “caso”:

osserva la foto ove “la mente sa che si tratta di un angolo interno”
e, poi
ricalibrati, espandendo la percezione
e, ops
vedrai che l’angolo interno diventa – anche – un ipotetico, angolo esterno.

Magia”…
Di certo, non è a caso che continua a succede-Re.

L’angolo interno (muro) “ha la muffa”. L’angolo esterno (scatola) è color cartone. Le sensazioni che provi sono il frutto di una “conoscenza del mondo” frutto dell’abitudine. Eppure, lo stato di non esiste; c’è… è proprio il “terzo stato” che sembra appannaggio della “scienza”, ovvero, non ti pare mai potertene avvalere o “Fare…” qualcosa di sostanziale

Questo è perché la “scienza” si atteggia come il classico bullo di strada, quello che “ce l’ha più lungo”, ritagliandoti “fuori (dentro)” al (qua, così). Un po’ come nel trading, il “prezzo” è dotato di una intelligenza fuori del comune in materia di “fregarti”, dribblandoti continuamente, neanche fosse il miglior Ronaldo (il “fenomeno”). 

Sulla Terra, ad esempio, sei fuori o dentro? 

Sei fuori rispetto a quale “piano”. Sei dentro, in quale “senso”. Lo “vedi” che lo sei contemporaneamente? Passi dalla scatola al muro, e viceversa, continuamente. I piani ed i sensi si aprono/chiudono, come il meccanismo dei “fiori”. Come una rosa o una cipolla, “a strati”. Come una “pianta carnivora”, ch’è bellissima e profumatissima anche se letale: ovvio, per quel genere di organismi “cibo” che + le interessano

La “necessità” fa del non solo uomo, un “ladro di professione”, anche se sempre esposto, sempre alla mercé della ragione fondamentale che ti ha ma “niente” = manco te ne rendi conto, tanto è “naturale” ogni ingranaggio che la “tua” mente ti intima di riconoscere e dunque “sapere”. 

Un po’ come se pagassi un conducente drogato o ipnotizzato (programmato) per condurti - dietro a pagamento = tutto il “tempo” che hai a disposizione (qua, così) – alfine a schiantarti, ogni volta. 

Perché muori. Perché “devi” morire? E chi lo ha deciso

Di certo, non Te: infatti, questo “destino” è qualcosa che proprio ne faresti a meno. Ci sei? Sei obbligato non linearmente, or dunque. Alias, è pre-visto (deciso da “a monte”). Perché? Bah; senza tale “livella” saresti troppo per l’oro

per la continuazione dello “spettacolo” AntiSistemico, ossia, lo scopo avverato in loco lato eco-dominante. Ergo, ancora qualcosa che avviene contemporaneamente, avendo però due ben distinte “letture” sostanziali, con una che è la Verità, mentre l’altra è “verità” (non a caso dove ci sei “te”, che sei la trasformata di Te), infatti:

da un “lato” o verso o consuetudine, c®edi che sia tutto oro quello che riluce
dall’altro, … non ti accorgi nella sostanza che son l’oro a “brillare”.

La società è p-arte della “storia (deviata)” che ti narra di una magnifica fiaba, nella quale il cammino dello “uomo” è una iperbole tutta tempestata di “evoluzione”. Ossia, il metodo migliore per non farti mai “girare indietro”, ripensando tutto quanto in maniera non lineare (ad esempio, la tecnologia è sempre “moderna”; peccato che il concetto di modernità è applicato di volta in volta ad ogni epoca/generazione = per chiunque è “in vita”, è sempre “moderno” tutto quello che lo circonda). No

Cancellare ogni volta il presente, trasformandolo in sor-passato “di moda”. Ecco cosa è essenzialmente la “tua” evoluzione

il d l’oro è-voluto x “te” (qua, così). 

Sei avio-guidato da remoto; altro che “libero arbitrio”. Ti ricorda, forse, qualcosa che assomiglia “un botto” alla… moderna tecnologia applicata, però, costantemente ai vari dispositivi che compri senza sapere un’acca relativamente a come funzionano (e perché). Questa è la c®eazione. No

Un marchio di fabbrica. 

L’angolo interno (muro) si presta ad una sorta di “respirazione” dentro-fuori. È allo stesso “tempo” sia esterno che interno. L’angolo esterno (cartone), pure: anche se è più difficile vederlo, per via dell’angolazione. Occorre renderti conto che le “cose”, i s-oggetti, ciò che “sai”, ciò che appare, ciò che è, etc. etc. etc. rientra nel “cono d’ombra” della ragione fondamentale che “devia” tutto quanto, “deformando però il campo”. Ciò ti permette di realizzare che l’oro ci sono, anche se rivelati (qua, così). Suvvia: se qualcuno ha “scoperto” il classico Buco Nero in tal modo, ed è accertato (autorizzato), … di conseguenza puoi applicare lo stesso modo anche a l’oro, e renderti conto finalmente che… Trovi?

Basta con questa guerra tra impoveriti dentro. 

Altro che “realtà aumentata”. Altro che “intelligenza (artificiale)”. Ti bevi di tutto e soprattutto d+. Ricordi il discorso della “fibra ottica”? Da quanto ti spacciano la fibra per la “fibra”? Da mo’. È da anni che le solite aziende “promuovono ufficialmente” qualcosa che non lo è (o non lo è stato per anni e anni). Per forza

sei nel “libero mercato”, ove costoro fanno quello che vogliono alla faccia della legge che, infatti, è la “legge” del Far-West. La legge? È quella “della giungla”. Anche se “ti viene da pensare esattamente e, guarda non caso, al contrario”. 

“Armiamoci e partite…”. Ricordi

Cosa significa, non è “cosa vuol dire?”. Fattene una ragione. Siici una volta per tutte. Smetti di “brillare” fuori-dentro: 

manifestarti (qua, dentro) ed ogni volta, dover “morire” 

ove
“partire è un po’ morire…” infatti.

Edmond Haraucourt era l’ennesimo visitatore, se sapeva di “dover partire” = “ri-uscire a veder le stelle…”. 

Uscire dalla serra, Oltre al monte ove c’è un gran ponte (il “Bifrost”). 

L'ásbrú, il ponte arcobaleno, a fornire un passaggio dalla terra al cielo. Questo ponte ha un nome: Bilrǫst, la “via dai molti colori”, o Bifrǫst, la “via tremula”, e furono gli dèi stessi a costruirlo, con arte e profonda sapienza. Passaggio arduo e difficile, il ponte arcobaleno è accessibile soltanto a coloro che sanno come accedervi
Link


Tanto per (non) cambiare, “il ponte arcobaleno è accessibile soltanto a coloro che sanno come accedervi…”. Eppure, Lucio Battisti te lo ha descritto in un “testo” che magari sai a memoria e canti di notte in riva al mare cogli amici una birra e na’ chitara…

Il Re-Seth è una serie di e-venti è-voluti (da l’oro) che alla fine, alfine, distruggeranno tutto perché… ogni tanto ci va l’ennesima “rivoluzione (post industriale)” de noantri.

Il significato della parola muspell è dunque “distruzione del mondo” o, per estensione, “fine dei tempi”. Nella letteratura germanica, sia essa pagana o cristiana, identifica la conflagrazione finale che distrugge l'universo nel fuoco... Su questa linea, il termine Múspellsheimr si può dunque tradurre con “mondo dell'incendio universale” o, traducendo con maggior libertà, “mondo dei distruttori del mondo”…
Link

Wow; rende molto bene l’idea nella sostanza:

mondo dei distruttori del mondo (l’oro).

Ecco ancora una volta il “fuori-dentro” contemporaneo a “te” (qua, così).
Qualcosa ch’è qualcuno, che ti fa non solo pensare a prima del “Big-Bang”, se ce la “Fai…” ad interagire con l’I-Ambiente che funziona e/ma… lo puoi financo “pilota-Re”, essendo nelle tue autentiche “corde”.

“Comanda padrone” non èrazzismo.

È una macchina in funzione che ti ascolta sempre e, se non dai cenni di Te, … “niente”:

“uno di questi giorni ti taglierò in piccoli pezzi. …”.
One of These Days – Pink Floyd

Se “ti viene da pensare ai potenti” come se fossero dei giganti, uhm:

vuoi vedere che è proprio al contrario
ed, essenzialmente
l’oro sono piccoli, piccoli…

Il “Gene (è) egoista”, affermava Richard Dawkins. Il “gene” non si vede poiché è “dentro” e contemporaneamente fuori, attraverso “gli occhi tuoi…”. 

Non esiste; c'è.
Viene in mente anche Oz. No

L'intervento ex machina degli dei veniva usato, soprattutto dal tragediografo Euripide, per risolvere felicemente una situazione intricata e apparentemente senza possibile via di uscita…

Quando tutto sembra “perduto”, l’oro (d-al sicuro della Re-g-gia) lo incendiano; in tal modo nulla viene compromesso per sempre. 

Altro che “a volte ritornano…”:

“te”, ritorni continuamente

vs
l’oro, che non se ne sono mai andati via definitivamente…

Tra una scatola ed un muro, che ci azzecca. No?




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4018
prospettivavita@gmail.com


lunedì 25 agosto 2025

Il Signore dell’infiltrazione.


Infiltrazione ed angolo della memoria (Verità)

Quanto è “umido” l’ambiente (qua, così). No?

E…, pieno di re-go-le.

Regole per tutti.
Ci sono le regole di partenza fanno parte della convivenza anche a scuola bimbi e adulti. Regole regole ovunque e per tutti…
Link

“Grazie, grazie! Grazie, Signore! Grazie di averci chiamati alla festa…”.
Canto liturgico

Ma sì: fatti na’ fischiata, va.

Umanamente uomo: il sogno – Lucio Battisti
Link

“Pigliati na’ pasticca…” che, “con un poco di zucchero…”. No?

“Peccato che non li facciano più i russi ormai, li fanno tutti in Cina…”.
Invasion

Sostituiti (visitati, posseduti) dagli “Ultracorpi”, proprio come già successo a “te” (qua, così). 

“Kumbaya my Lord, kumbaya...”.
Che, tradotto, viene:
“vieni a noi Signor, vieni a noi…”.
Kumbaya

Che “razza” di Signore “viene ri-chiamato”. Osannato. “Se sposti la lingua, passo…”. Sei nell’AntiSistema (l’oro). Ove, perciò, continuamente “servono le re-go-le…”.


Uomo, se corri un po’ ce la fai…”.
Sognando e risognando – Lucio Battisti

La Verità è una: ci sei?

Immagina il prezzo “snitch” nel trading:

al mattino è in un “posto”
alla sera in un altro
ergo
la posizione serale indica che la Verità è una = dove ora si trova il prezzo, cioè… lo spostamento mattina-sera è stato solo quello (nelle miriadi di sfumature), ovvero, la Verità.

Ti puoi raccontare tutto quello che “vuoi”, ma… “niente” = la Verità è sempre e “solo” una! Ed è quello che + conta, perché è già successo quello che “ora” ti ha ma “niente”.

(Ti) ritrovi?

Ad esempio ma causalmente, se ignori la Verità nel trading, alla sera sarai in perdita. Cioè, hai voglia a sostenere “sì ma, quale verità?”. La Verità insita nel “prezzo” è quello che ti fa guadagnare o perdere = la Verità è ciò che + conta

Se sei nel dubbio, tra le “verità”, anche quando Doctor Strange o Loki si “replicano all’indefinito” è solo uno (la Verità) il vero Doctor Strange o Loki; mentre tutto il resto è riflesso o, “verità”. 

Perché ti parlano di “effetto serra”. 

Quando c’è “effetto (riflesso)”? Quando ci sei dentro. A cosa? A cosa, se non alla “serra”. Dunque, “non esiste ma c’è”… è tutta una variazione sul tema (modello “50 sfumature di…”) relativa a l’oro, da cui di-parte l’AntiSistema e, quindi, ogni sorta di “cromatura” della Verità. Rimane persino logico che Oltre non esiste ma c’è qualcosa e qualcuno: 

l’oro Vs un'altra “terra” calpestabile. Il non lineare. La sostanza.

Sentiti sempre Battisti che te cantava:

“Oltre il monte, c'è un gran ponte. Una terra senza serra... Non lo sai...”.
Due mondi

Oh! “Due mondi”. Ok?


La stessa terra ma divisa perlomeno in due: dividi et impera. I “famosi”, non importa quanto “in palla (una volta connessi o visitatori)”, esprimono sempre la Verità, nella sostanza, perché… “essi sanno e sapendo gli viene naturale fare i fighi”.

Portami a ballare oppure altrove
ma portami via da qui
per le strade che sai

verso la notte
non mi abbandonare al mio silenzio
e portami via da qui
per le strade che sai…”.
Mediterranea – Giuni Russo

Era il 1984 non solo per la Giuni; i Simple Minds cantavano e ri-suonavano, ancora, con:

“e quando sogni
sogna nel sogno con me
e quando sogniamo,
sogna nel sogno con me
81, 82, 83, 84…”.
New Gold Dream

A chi si rivolgeva la Russo. Chi “pregava” di… portarla via di (qua, così): 

in che modo? “Per le strade che sai…”. Ok?

Uhm

“Aprite la porta! Aprite, vi prego! Vogliamo uscire, vi prego aprite la porta!...”.
Ultracorpo (da dietro la porta) - Invasion

“Portami a ballare oppure altrove…” = il Sacro Profano Sacro. Ci sei? Altrove:

ancora una volta, si tratta di quel “cappello (dispositivo)” capace di (far) aprire qualsiasi porta sull’im-possibile (potenziale). Oppure di “portarti a ballare…”. Tipo, “esci il cane”. Trovi

Ricordi

Non mi abbandonare al mio silenzio… (il post utente, quando lascia qualche traccia, deprime dentro il custode inconsapevole della custodia; oppure, il visitatore nei guai… che chiede alla base di “ri-uscire a vedere le stelle…”).

Giuni sapeva o ricordava o aveva intuito:
essendo confidente anche col Battiato. 

“Mare mare mare voglio annegare
portami lontano a naufragare
via via via da queste sponde
portami lontano sulle onde…”.
Summer on a solitary beach

Era il 1981. Sempre “lì”.

La Russo muore nel 2004 per il consueto “tumore”; di certo, il riflesso di ogni accaduto (qua, così), fra cui:

dopo l'ennesima delusione la Russo decide, dunque, di chiedere alla Cgd una liberatoria di comune accordo tra le parti affinché possa cambiare etichetta in quanto i suoi discografici non credono più nel suo lavoro ostacolandone l'evoluzione artistica. Inizialmente il direttore generale tenta di imporle, in cambio della suddetta liberatoria, la sottoscrizione di un documento nel quale dovrebbe dichiarare di aver rinunciato per sempre alla carriera di cantante… In un secondo momento (per paura che la cantante potesse impugnare dal punto di vista legale il contratto dell'81, definito “capestro”…), le viene concessa una liberatoria nella quale la Russo viene esplicitamente indicata come un'artista assolutamente ingestibile così da scoraggiare qualsiasi etichetta a metterla nuovamente sotto contratto; altrettanto esplicitamente nella nota finale viene dichiarato che in Cgd non avrebbero mai più voluto avere a che fare con lei…

Ora, come puoi di-segnarti un simile “trattamento speciale”? Cosa ti può lasciare indosso. ? Come è morta: no? Tuttavia, come già fu per Moana:

molti “non solo artisti, famosi” 

lasciano la valle di lacrime in maniera bizzarra
quasi inaspettatamente, ossia?

“Portami a ballare oppure altrove
ma portami via da qui
per le strade che sai
verso la notte
non mi abbandonare al mio silenzio
e portami via da qui
per le strade che sai…”.

Sembra proprio una precisa “richiesta”; come se… fosse potenziale “Farlo…”.

Ricordi il famoso “oggi è un buon giorno per morire…”?
La strategia del... vampiro.


La stalla con i buoi
per cielo gli occhi tuoi

e l'acqua e i pesci e poi
gli uccelli intorno a noi.
E latte tu berrai
e l'anima bianca tu avrai
e dopo cena nei boschi correrai
poi ansimante nel letto tu sarai
e il sonno poi giungerà
fermando il tuo sorriso a metà…”.
Sognando e risognando – Lucio Battisti

Battisti muore a 55 anni. La russo a 53. Uhm.
Quanto può durare una “avventura”. 

“No, non sarà un'avventura…
Non è un fuoco che col vento può morire
ma vivrà quanto il mondo
fino a quando gli occhi miei
avran luce per guardare gli occhi tuoi…”.

La connessione utentefino a quando gli occhi miei, avran luce per guardare gli occhi tuoi… o, meglio, l’oro Vs “te” (qua, così), ove Te sei auto “trasformato” in “te”, a disposizione.

Sognando e risognando… No? Di-sognando.

Lucio Battisti morì la mattina del 9 settembre 1998, all'età di 55 anni. Le cause della morte non sono mai state comunicate ufficialmente e l'unico bollettino medico reso disponibile riporta solamente che “il paziente, nonostante tutte le cure dei sanitari che lo hanno assistito, è deceduto per intervenute complicanze in un quadro clinico severo sin dall'esordio…”... Ai funerali, celebratisi in forma strettamente privata a Molteno, furono ammesse appena venti persone

Il 27 febbraio 1997 venne scoperto l'asteroide “9115 Battisti”…

“La stalla con i buoi, per cielo gli occhi tuoi…”:

per cielo gli occhi...tuoi” = il panopticon perfetto (ancora una volta, ciò che non esiste ma c’è).

Una voce sta cantando
ma sono pochi ad ascoltare
i gabbiani stan gridando
per poterla soffocare

altre voci piano piano
stan crescendo da lontano
se quel canto vuoi seguire
puoi cantare.
E così
tu sarai
uno in più
con noi...
Lungo spiagge sconosciute
siamo in tanti a camminare

con le lacrime negli occhi
con il sole dentro al cuore
se sei stanco di lottare
vieni qui a riposare
se non sai più cosa fare
puoi cantare.
E così
tu sarai
uno in più
con noi...
Mentre il mare sta a guardare
continuiamo a camminare

come tanti burattini
con le facce da bambini
se sei stanco di lottare
siedi qui a riposare
se non sai più cosa fare
puoi cantare.
E così
tu sarai
uno in più
con noi...”.
Uno in più – Lucio Battisti

Dopo la “venuta”, la… chiamata:
se non sai più cosa fare
puoi cantare
e così
tu sarai
uno in più
con noi...

Dai.


Carol: “Tu non sei Ben! Lo so che non sei Ben!”
Ben: “Non sono solo Ben. Io vado oltre Ben.”
Carol: “Fermo, non aprire quella porta!”
Ben: “Non guardi la televisione? Non li leggi i giornali? Non vedi quello che succede? Quello che offriamo? Un mondo senza guerre, senza povertà, senza omicidi, senza stupri. Un mondo senza sofferenza. Perché nel nostro mondo nessuno può ferire l'altro o sfruttare l'altro o cercare di annientare l'altro perché nel nostro mondo non esiste l'altro. È giusto così, Carol. Dentro di te lo sai che è giusto. Combattere noi è combattere per tutto ciò che è sbagliato. Carol, tu sai che è vero: il nostro mondo è un mondo migliore…”.
Nella giusta situazione siamo tutti capaci dei più terribili crimini. Immaginare un mondo in cui non sia così, in cui ogni crisi non sfoci in una nuova atrocità, in cui tutte le prime pagine non siano solo guerra e violenza... be’, in realtà è immaginare un mondo in cui l'essere umano cessi di essere umano…”.
Yorish Kaganovich
Invasion

“Il nostro mondo è un mondo migliore…”. Vaffanculo! Te credo. Questo lo usate come una discarica. Un po’ come la “industria” che inquina da secoli e mo’ è colpa “tua”.

“E se ritorni nella mente, basta pensare che non ci sei…”.
Io vivrò senza te - Lucio Battisti

Ma va?

“Sto solo dicendo che la civiltà si sgretola quando più ne abbiamo bisogno…”.
Invasion

Re-Seth

“Essere russi in questo paese è una sorta di patologia. Cosa ne dice? Può aiutarmi, darmi una pillola che mi faccia vedere il mondo come lo vedete voi americani, che mi aiuti a comprendere l'Iraq o il Darfur o perfino... New Orleans?...”.
Invasione

Una pillola che mi faccia vedere il mondo come lo vedete voi americani… (sì, la “pillola”).


C'è un prato verde che mai nessuno ha mai calpestato, nessuno
Tra fili d'erba vedrai 

ombre lontane di gente sola
che per un attimo (attimo)
e stata qui
e che ora amo perché (amo perché)
se n'è andata via
per lasciare il posto a te
per lasciare il posto a te
per lasciare il posto a te
il posto a te…”.
Nel cuore, nell'anima – Lucio Battisti

Nessuno: non esiste; c’è.

Il posto a “te” (qua, così).

So che ho un posto, ma non qui..
Cercavo una verità che
è sempre in mano ai bugiardi
.
Aiutami a sparire come cenere...
Puoi cancellare il mio nome
farmi sparire nel fumo
come un pugnale nel cuore
come se fossi nessuno
via come cenere, cenere...
.
Cenere - Lazza

E, per terminare, uhmnon solo leggi il testo che segue e bon.

“Ah, fatemi entrare
voglio giocare, voglio ballare insieme a voi.
- No! Sei troppo ignorante
odori di gente che non conta niente, paura ci fai.
- Eppur io sono buono.
- Mah... sarà.
- Vi porto un po' di vino.
- Non ci piace.
- E son di compagnia.
- Va all'inferno e così sia.
- Perché non mi volete?
Forse con un altro mi scambiate
non feci mai del male
mio padre è guardia comunale
mia madre lavora all'ospedale.
- Per questo tu non sei a noi uguale.
- Ah, fatemi entrare
so che scherzate, poi canterete insieme a me.
- No! Oltre che ignorante, sei anche invadente
con noi non la spunti e non chieder perché.
- Eppure non son nato.
- Fatti tuoi.
- Indesiderato.
- Hai capito.
- Sbagliate forse voi.
- Tanto qui non entrerai.
- Perché dicono che il cane mio non è intelligente?
Non han capito niente!
Festeggia sempre l'altra gente.
E farsi amar per lui è importante.
Fa quel che sente, lui fa quel che sente.
- È solo perché come te è ignorante.
Ah! Fa freddo un poco, ma c'è un bel fuoco un po' più in là.
Tu vendi amore, ma questa sera purtroppo io non ho soldi.
E per questo non lo posso comprare.
Ah! Ma dici davvero, ma dici davvero? Non posso accettare.
Comunque grazie, ancora grazie.
E vista l'ora, gentile signora, ti posso accompagnare?
E vista l'ora, gentile signora, ti posso accompagnare?...”.
Gente per bene e gente per male – Lucio Battisti

Wow, che “titolo parlante”. Ci sei

Nel capitolo 7 della Lettera ai Romani, San Paolo esprime un dilemma esistenziale: 

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio....
Questa esperienza è descritta come una legge interiore: quando si vuole fare il bene, il male è sempre presente.
Paolo spiega di aver trovato una legge nelle sue membra che combatte la legge della mente, rendendolo schiavo della legge del peccato. 

Se non ci fossi tu io partirei
non sarei prigioniero
di nessuno e di niente
io sarei fra la gente un uomo che fa
quel che sente
.
Oh, no
se non ci fossi tu io me ne andrei...
Se non ci fossi tu io non sarei
prigioniero del mondo...
.
Lucio Battisti

Un trojan.
Di che pasta sei fatto?

Chi invochi (qua, così). Chi ti ha ma “niente”. L’oro si possono connettere (a “te”), oppure visitare la terra, provenendo da Oltre. Ancora; a qualcuno tocca di pene(n)trare (qua, così) come... punizione, pena”, salvo poi chiedere di ri-tornare, morendo agli occhi dellaggente.

“Oltre il monte, c'è un gran ponte. Una terra senza serra... Non lo sai...”.
Due mondi




L’oro sono il Signore dell’infiltrazione…


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4017
prospettivavita@gmail.com


venerdì 22 agosto 2025

Disco delle stelle.


Dopo “figli delle stelle…”, non c’è male.

Esiste… un riferimento archeologico che è il Disco di Nebra, un antico oggetto celeste che rappresenta la luna, il sole e le stelle…

Antico… quanto? Rosso... antico!

Lastra fossile o marmo


L’opinione più condivisa è che abbia circa 3.600 anni e risalga quindi all’Età del Bronzo. Secondo alcuni archeologi invece avrebbe mille anni in meno e sarebbe dunque stato realizzato nell’Età del Ferro…
Link

E secondo “il nonno”, risale all’età dell’acciaio:

“nel loro furore gli dèi si dimenticarono del segreto dell'acciaio e lo lasciarono sul campo di battaglia, e noi che lo trovammo non siamo che uomini. Né dèi, né giganti. Solo uomini. E il segreto dell'acciaio ha sempre portato con sé un mistero; devi impararne il valore, Conan, devi impararne la disciplina! Perché di nessuno, di nessuno al mondo ti puoi fidare, né uomini, né donne, né bestie. Di questo solo ti puoi fidare…”.
Conan il Barbaro

Né bestie... (perchè l'oro si trasformano, essendo anche utenti).

La Verità insiste, persiste:

di questo solo ti puoi fidare
di nessuno, di nessuno al mondo ti puoi fidare, né uomini, né donne, né bestie…

Ergo, è vero che tutti mentono (qua, così): sempre. Mentono e, quindi, è sempre vero che lo ri-fanno. 



L'Oltre ed il (qua, così)

Mummie egizie nel Grand Canyon. Piramidi rinvenute in Cina. Una camera segreta nella piramide di Cheope. Statuette di dinosauri che risalgono all’età della pietra. Una rampa di lancio di cinquemila anni fa. Un osservatorio preistorico. Una grotta colma di manufatti in oro e pietra che paiono opera di una civiltà sconosciuta. Sono centinaia e centinaia i reperti archeologici e i monumenti che fanno vacillare le nostre attuali conoscenze e che inducono a conclusioni sull’origine dell’uomo diverse da quelle consolidate. Eppure di queste preziose prove non viene neppure divulgata l’esistenza. La scienza ufficiale le ignora e gli oggetti rimangono ammassati nei sotterranei di università e musei, condannati all’oblio. Gli studiosi non allineati che caparbiamente li hanno cercati e studiati formulando ipotesi sgradite vengono ostracizzati. Ma la verità urla per essere ascoltata
La Storia Proibita - Luc Bürgin

La verità urla per essere ascoltata… (vero).

Tuttavia, non c’è nessuno (qua, così) che ne diventa l’autentico “portavoce”, poiché chiunque diventa “famoso”; … se lo è diventato non è casuale. Cioè, nell’AntiSistema, nella Terra di “Nessuno”, non si muove foglia se il Re (l’oro) non lo ha già deciso. 

E, in ciò, puoi “vedere” tutto il ritardo che intercorre fra la diretta e la differita, alias, tra “te” e chi non esiste; c’è. 

Ove, “Nessuno” non è… nessuno. Ok

Oltre

Bürgin è famoso, oltre che essere “svizzero”, motivo per cui ci sono abbastanza indizi al fine di fare di tutta l’erba un fascio ed essere certi di non sbagliare sostanzialmente. È come scattare una fotografia sulla scena del delitto. Solo che (qua, così) non ti sembra affatto esserci un cadavere su cui indagare. 

Alias, “non è successo niente”. È tuttappost!

Il cadavere è il genere “umano”, infatti. Ed è già successo. I Re-Seth quando colpiscono, chi se li ricorda, poi. Ergo, ecco perché in molti libri si narra di ritrovamenti im-possibili. Qualcosa “scappa”, sempre, anche al Terminator più meticoloso. 

“Le ceneri si confusero con la terra, il sangue si fece neve. Chi mai potrà dire perché erano venuti?...”.
Conan il Barbaro

“Noi siamo figli delle stelle 
senza storia e senza età, eroi di un sogno 
noi, stanotte, figli delle stelle 
ci incontriamo, per poi perderci nel tempo…”.
Alan Sorrenti

Noi… chi? Si tratta sia delle vittime che dei carnefici. 

Sono centinaia e centinaia i reperti archeologici e i monumenti che fanno vacillare le nostre attuali conoscenze e che inducono a conclusioni sull’origine dell’uomo diverse da quelle consolidate. Eppure di queste preziose prove non viene neppure divulgata l’esistenza

Solo alcuni “autori” riescono a de-scrivere libri, destinati al “grande pubblico”:

e, mentre narrano di ciò
contemporaneamente
affermano che…
di queste preziose prove non viene neppure divulgata l’esistenza…

Ok? Perché alcuni, sì, e la moltitudine, no? Perché non si forma mai un “gruppo operativo” alla pari, rispetto ad ogni organizzazione internazionale? Sì, ti sembra esistere qualcosa, ma… “stai fresco”

Hai “sentito dire che…”, però poi “non hai saputo più nulla”, oltre a dimenticarti sostanzialmente di un po’ tutto quanto. 

Del resto, sei sempre “preso”. No?

Infatti, Matrix ti ha. Ci sei? O ci fai

Gimme five! 

Certo che è (qua, così) la “fefta”. E… “te” sei sempre l’invitato speciale: la pietanza preferita. Ciò che “serve” per animare la “festa”, che ti fanno continuamente. 

Com’è il “bicchiere”? Sempre a metà. Mai pieno. 

Il “vaso non è mai colmo”, poiché l’oro vi attingono in perpetuo. Inoltre, lo prevede anche la Legge del Minimo: l’invenzione ed il controllo della “limitatezza” strategica. Il motivo portante per cui non hai mai le “chiavi di attivazione” e qualsiasi “prodotto” che acquisti è venduto alla medesima stregua

manca sempre cinque a fare cento (anche se viene meglio in dialetto).

Senza pegano (ruta siriana o Peganum harmala), niente, ad esempio. 

I semi e le radici contengono alcaloidi quali l'armina (0.44-1,84%), l'armalina (0,25% -0,79%) e la tetraidroarmina. Questi alcaloidi agiscono da Mao-inibitori, ovvero impediscono la degradazione di alcune molecole nello stomaco quali la psilocibina o la Dmt, potenziando gli effetti sul corpo umano della prima e permettendo quelli della seconda, che altrimenti sarebbero pressoché nulli… Il preparato ottenuto dalla combinazione di un Mao-inibitore con una pianta contenente Dmt è chiamato Anahuasca (dall'inglese Analogue of Ayahuasca, ossia un analogo dell'Ayahuasca), Peganum harmala è stata spesso utilizzata per la preparazione di questo infuso…

E fatti questa “tisana”. No? Hai voglia, poi, a “vedere le stelle…”. Ma, ricorda:

senza “attivatore”, nisba. 

“E alla fine di ogni vita, mentre giaceva nel letto di morte, esalando l'ultimo respiro, una voce gli bisbigliava nell'orecchio: ho vinto di nuovo, Lews Therin…”.
La Ruota del Tempo

Quanto sei… antico?




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4016
prospettivavita@gmail.com